05/05/2022
Donnenerd | Ep. 02
Margaret Hamilton "La donna che accompagnò l’uomo sulla luna"
Nome: Margaret
Cognome: Hamilton
Data: 17 agosto 1936
Luogo di nascita: Paoli, Indiana - USA
Studi: Laurea in Matematica presso Earlham College e University of Michigan
Lo spazio come nuova meta
Nata in Indiana nel 1936, Margaret inizia la sua ascesa nel mondo dell’informatica e dell’ingegneria grazie ad una Laurea in Filosofia e Matematica, per poi specializzarsi in quest’ultima disciplina. Dopo l’università, ottiene un impiego come programmatrice, mansione all’epoca generalmente affidata alle donne, presso il reparto di previsioni meteorologiche del prestigioso MIT (Massachusetts Institute of Technology).
Dopo aver portato a termine i progetti assegnati a lei e al suo gruppo di ricerca, tra cui quello sulla difesa antiaerea militare, a Margaret viene proposto di entrare a far parte della squadra di ingegneri della NASA addetta allo sviluppo del software per il rivoluzionario allunaggio del programma Apollo 11.
Il suo contributo
Margaret ha giocato un ruolo fondamentale durante il primo sbarco dell’uomo sulla luna. Il suo contributo infatti, è stato fatidico per il successo della missione: pochi minuti prima dell’atterraggio sul suolo lunare, il computer di bordo subisce un sovraccarico di dati e informazioni, tenendo col fiato sospeso astronauti e ingegneri. L’ordine di procedura fu deciso proprio da Margaret che, avendo previsto un simile errore, impostò un sistema in grado di far annullare al computer i comandi non necessari, rispondendo invece a quelli essenziali per l’allunaggio.
Le ampie capacità informatiche e l’esperienza nel correggere e prevenire errori di programmazione, hanno spinto Margaret ad investire in questo settore fondando due società di software.
In più
Margaret era solita portare in ufficio con sé la figlia Lauren. Si dice che per gioco la bimba premette alcuni pulsanti che bloccarono la simulazione dell’allunaggio. Grazie a questo episodio Margaret intuì la possibilità di tale errore durante la missione vera e propria, chiamandolo appunto “Errore di Lauren”.